Verso la fine del mese di agosto, quando molte persone stavano ancora godendosi gli ultimi scampoli di vacanza, l’infaticabile Commissione Europea ha diffuso le graduatorie dell’ “EU Regional Competitiveness Index – RCI 2013”, l’ennesimo report da cui l’Italia ne esce con le ossa rotte. Il nostro Paese si situa ormai nelle retrovie della competitività, con le regioni del Nord che non reggono più la concorrenza dei paesi dell’Europa centro-settentrionale: Paesi Bassi, Gran Bretagna, paesi scandinavi la fanno da padroni, mentre noi indietreggiamo vistosamente.