Be Projects srl

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L’essere e il fare

Pochi giorni fa incontriamo casualmente un vecchio conoscente, Direttore Generale di una nota Società manifatturiera. Dopo i convenevoli di rito, le domande sulle rispettive novità professionali. Normale che dopo una permanenza pluridecennale nella stessa società di consulenza lui fosse un po’ sorpreso della nostra nuova “avventura imprenditoriale”, della costituzione di una nuova Società.

Gli abbiamo letto negli occhi pensieri del tipo “Certo che siete in tanti a fare formazione”, “Non sapete quante segnalazioni e telefonate ricevo da società di consulenza…”  Insomma, un’altra società di consulenza, un’altra società di formazione….

Se ne sentiva il bisogno? A nostro parere sì, e con l’inaugurazione di questo spazio cerchiamo di raccontare perché.

Il paradosso di questi ultimi anni sta nel fatto che l’offerta è progressivamente aumentata, ma forse non altrettanto si può dire della qualità. Un’offerta sicuramente più vasta che articolata: tra le molteplici conseguenze della crisi degli ultimi anni si registra un’abnorme proliferazione, ad esempio, di ex manager di imprese pubbliche e private che non riescono più a ricollocarsi nel proprio settore e che si ripropongono come consulenti, oppure di giovani a cui è impedito un naturale approdo al mondo del lavoro che iniziano, privi di altre prospettive, un’attività di free lance come consulenti e formatori. Quest’ultimi senza poter fruire di una guida e quindi, sin dai primi anni di lavoro costretti a “proporre conoscenze” anziché attingere alle conoscenze altrui, come è naturale debba essere nel corso del proprio percorso professionale … Per quanto ci riguarda, non ci siamo inventati oggi la nostra professione attuale: la svolgiamo da ben più di vent’anni in Italia e in contesti internazionali. E. ahinoi, abbiamo qualche capello grigio da mettere a disposizione dei nostri clienti.

Sul mercato ci sono quindi tante offerte, ma quante di reale valore ? Quante quelle orientate ad un risultato tangibile in ambiti cosiddetti “intangibili”, orientate al risultato e che creano un riconoscibile valore per chi ne fruisce? Nostra ferma convinzione è che in un simile panorama ci sia spazio per una nuova proposta. Con caratteristiche chiare e ben delineate, che abbiamo cercato di sintetizzare fin dal nome.

BE PROJECTS. Innanzitutto, perché in inglese? Perché siamo inseriti in un contesto che guarda “oltre” i confini nazionali:  di fatto è la proposta di consulenti che sono soliti lavorare in ambiente internazionale e che propongono know-how proveniente da tutta Europa e da altri continenti, avvalendosi del contributo di professionisti che operano in svariati Paesi. Be Projects è inserita in un network internazionale.

“BE”, cioè “essere”: l’essere delle persone, la loro storia, le loro attitudini, ma anche l’essere delle organizzazioni, la loro cultura, specificità, identità. Se non si agisce sull’essere, sull’essenza, non è possibile apportare né miglioramenti né tantomeno cambiamenti. L’evoluzione che porta al fare parte dall’essere.

E poi PROJECTS, ovvero progetti concreti, con specifici obiettivi da definire in fase di avvio, da monitorare e misurare in corso d’opera e da verificare al termine del progetto. E focus sui risultati, che sono la “misurabilità” del fare. L’insieme di ESSERE e FARE, un riferimento ad una cultura che prende spunti anche da una matrice orientale e che trova riscontro nell’origami del logo: un uccello di carta che suggerisce un volo leggero, con elevate aspirazioni per superare i consueti confini. L’origami unisce precisione e fantasia, rigore e leggerezza, in un insieme dove l’uno rafforza e sostiene l’altro.

Il BE, l’essere, viene poi ripreso nelle tipologie di progetti da noi proposti, i due grandi rami di attività, BEyond e BElong.

Con “Beyond – The Performance Lab”, ci focalizziamo sul miglioramento delle performance individuali e di team per andare “oltre” il normale rendimento, proponendo interventi formativi e di “performance coaching” nell’area delle competenze manageriali.

Con “Belong – The In-Branding Lab”, intendiamo invece sostenere il Brand dall’interno per generare “appartenenza”. Processi di comunicazione mirati alla comprensione, alla condivisione e interiorizzazione delle linee guida di sviluppo aziendale.

Questo è il primo di una serie di “editorali” con i quali intendiamo creare un filo diretto con i lettori del nostro sito. Se desiderate essere informati della pubblicazione dei prossimi,  inviate una mail a info@beprojects.it .

Sempre allo stesso indirizzo segnalateci anche i temi che vi piacerebbe fossero trattati, le “storie” aziendali che ritenete possano essere di interesse per i lettori del sito. Lo spazio di quest’editoriale potrà naturalmente ampliarsi e ospitare i pareri, i suggerimenti e le “case histories” di imprenditori, manager, consulenti italiani e stranieri.

Per concludere, si parlava prima di consulenti che non possono fruire nè dell’appartenenza ad un network nè di guide o “maestri” che insegnino loro il lavoro.

Una fortuna che qualcuno ha invece avuto. Un ricordo affettuoso a Franco D’Egidio e un grazie per averci insegnato il mestiere … il fare ma anche e soprattutto l’essere.

 

Andrea Bertinotti

Piero Villa

 

1 Comment Post a comment

  1. Sabrina Belardinelli

    22 dicembre 2011 at 14:03

    Complimenti, un sito estremamente comunicativo, come anche la presentazione che è molto diretta…per questo mi piace.
    Unico neo……troppi termini inglesi, nonostante l’orientamento internazionale.

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